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Soffrire di pressione bassa è molto fastidioso, poiché la sintomatologia dell’ipotensione può diventare quasi invalidante e, se si presenta all’improvviso, anche spaventare.

Ancor prima di aver misurato i valori pressori (è sempre consigliabile farlo dal medico o in farmacia, evitando se possibile il fai da te), i sintomi della pressione bassa possono presentarsi in modo piuttosto aggressivo:spossatezza, giramenti di testa, vertigini vere e proprie, annebbiamento della vista, sudori freddi, svenimenti.

Le cause dell’ipotensione sono svariate e mutano nel corso della vita. Tra queste, oltre alla predisposizione individuale, vi sono: fase premestruale, ciclo mestruale, caldo, sudorazione eccessiva, disidratazione, alimentazione squilibrata, surménage. Con le giuste strategie, oltre ad attenuare i sintomi, si possono alzare i valori della pressione arteriosa sentendosi subito meglio.

FATTORE IDRATAZIONE

Pericolo disidratazione

Quando sopraggiungono i sintomi della pressione bassa, già alle prime avvisaglie, è importante ripristinare il corretto livello di idratazione. Infatti, proprio la disidratazione è una tra le cause di ipotensione improvvisa.

I segnali di uno stato di insufficiente idratazione sono piuttosto subdoli all’inizio: lieve stanchezza, mucose più secche della norma, irritabilità. Per poi manifestarsi con violenza dopo poco tempo, se non si interviene ripristinando l’equilibrio. Quindi, in caso di ipotensione, è importantissimo bere spesso e a piccoli sorsi, evitando le “abbuffate” di acqua (grande quantità consumata in pochissimo tempo).

SOLLEVA LE GAMBE

Ti sentirai più leggera e in forze

Quando si sviene, chiunque accorra in soccorso sa che deve immediatamente alzare le gambedel malcapitato (rispetto al busto e alla testa). Senza arrivare al mancamento, ai primi segni di pressione bassa è bene coricarsi o sedersi sollevando le gambe in rapporto alla linea della testa.

Possono bastare lo schienale della poltrona o la testiera del letto (oppure, il muro). Se si è fuori casa, è bene fare altrettanto cercando piuttosto appoggi “di fortuna” e chiedendo aiuto. Ci si sentirà meglio e si scongiurerà il rischio di cadute.

MANGIA SALATO

Un pezzetto di grana o una fetta di prosciutto crudo

Quando subentrano valori di ipotensione, per sentirsi meglio in tempi brevi, è utile mangiare subito qualcosa di salato. Il sodio, infatti, alza la pressione e, in condizioni normali, meno se ne assume e meglio è per linea e salute.

Ma, in situazioni di forte calo pressorio, è importante intervenire tempestivamente (soprattutto se ci si trova fuori casa) e consumare una piccola porzione di un cibo molto salato. Qualche esempio? Grana o parmigiano, prosciutto, crackers. In alternativa, si può sciogliere un po’ di sale in un bicchiere d’acqua.

INTEGRATORI DI SALI MINERALI

Un consiglio sempre valido

Soprattutto se è provocata dal caldo eccessivo(ma non solo), la pressione bassa va affrontata anche assumendo specifici integratori di sali minerali, nello specifico supplementi a base di potassio e magnesio.

Questi ultimi, infatti, entrano facilmente in deficit e ciò accade più frequentemente alle donne. Il potassio, per la precisione, si disperde attraverso il sudore e i liquidi corporei, alla velocità della luce.

Quindi, in situazioni potenzialmente critiche per la pressione (caldo, sforzi fisici, sindrome premestruale, ciclo) è importante reintegrare velocemente questi sali.

RIPARTI DALLA FRUTTA

Il ruolo cruciale dell’alimentazione

Tra le variabili essenziali per la regolazione della pressione, troviamo ovviamente il fattore alimentare. La dieta sana ed equilibrata, insieme all’attività fisica, rappresenta il punto di partenza per godere di uno stato di benessere costante.

Per contrastare l’ipotensione, e i suoi sintomi debilitanti, è consigliabile aumentare l’apporto di acqua e sali minerali anche attraverso il consumo di cibi che ne sono ricchi. Tra questi, spiccano i vegetali: frutta (anche secca) e verdura vincono, anche in questo caso, la medaglia d’oro del benessere.

Ma quali varietà in particolare? Per quanto riguarda la frutta, sono da privilegiare: banane, datteri, melone, pesche, uva, mandorle. Invece, tra gli ortaggi, risultano molto benefici patate, spinaci e zucchine.

LIQUIRIZIA PURA PER LA PRESSIONE BASSA

Che sia pura per un effetto immediato

Uno dei rimedi naturali più conosciuti (e buoni) per la pressione bassa, è la liquirizia. Questa radice vanta numerose virtù per la salute: aiuta ad alzare la pressione (quindi, è controindicata se si soffre di ipertensione), fa bene allo stomaco (consigliata in caso di ulcera e gastrite), calma la tosse e funziona persino da afrodisiaco…

Perché la liquirizia faccia effetto rapidamente, in caso di ipotensione, va consumata pura. Non agiscono altrettanto efficacemente, dunque, le caramelle gommose” o le famose “rotelle”. La liquirizia pura, sotto forma di pasticche, si acquista in erboristeria o nei negozi di alimenti naturali e andrebbe sempre tenuta in borsetta se si soffre di ipotensione.

PRESSIONE BASSA DA CALO IPOGLICEMICO

Zucchero di canna, miele e datteri

Se la pressione è bassa a causa di un calo ipoglicemico, per contastare immediatamente la spossatezza o la sensazione di svenire è bene assumere zuccheri semplici dall’assorbimento lampo.

Quindi: acqua e zucchero, zollette sciolte direttamente in bocca, cucchiaini di miele oppure frutta zuccherina come datteri e uvetta. Per non farsi cogliere impreparate, è sempre consigliabile tenere in borsa alcune bustine di zucchero o una confezione “take away” di frutta secca candita come lo zenzero (si acquistano anche al supermercato).

KARKADÈ CONTRO LA PRESSIONE BASSA

Rimedio portentoso

Uno dei rimedi naturali più efficaci e salutari contro l’ipotensione, è il karkadè. Si tratta di un infuso di fiori di Ibisco, originario delle regioni africane e tropicali più calde e perfetto per risollevarsi dai cali pressori.

Il karkadè, infatti, è una bevanda adatta a tutti (anche ai bambini, poiché è privo di caffeina),rimineralizzante, fortemente idratante e ricca di antiossidanti.

Questo tipo di infuso si trova già pronto in bustine(anche al supermercato) o, sfuso, in erboristeria. Si gusta preferibilmente freddo e, nel caso di debolezza estrema, zuccherato.

FATTI UN ESPRESSO

Caffè, rimedio sprint

Quando si sentono sopraggiungere minacciosi i sintomi dell’ipotensione, una tazzina di espresso può aiutare a sentirsi subito più toniche e in forze.

Potere energizzante delle bevande nervine, contenenti caffeina (caffè, tè, guaranà, erba mate)…Se le sensazioni di spossatezza e svenimento colgono fuori casa, il caffè può davvero risolvere (momentaneamente) la situazione critica, in questo caso ancora meglio se zuccherato.

ELEUTEROCOCCO PER LA PRESSIONE BASSA AL MATTINO

Anche in fase premestruale

Se la pressione bassa coglie soprattutto al mattino, appena sveglie, si può assumere un flaconcino (o una compressa) di eleuterococco.L’ipotensione mattutina si presenta con una sintomatologia molto riconoscibile e caratterizzata soprattutto da sensazioni di vertigine e nausea, con difficoltà non solo nell’alzarsi dal letto ma anche nel cambiare posizione da coricate.

L’eleuterococco, il ginseng al femminile, funziona da potente tonico (persino per concentrazione e memoria) e rinforza il sistema immunitario. Perfetto anche durante la delicata, e spossante, fase premestruale.

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