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Il mal di testa è una sensazione di oppressione a livello delle tempie che condiziona le intenzioni e i propositi della giornata, per non parlare della rapidità di azione e decisione. Il termine scientifico di ciò che viene comunemente indicato come mal di testa è cefalea ma occorre di volta in volta individuare i sintomi per poter classificare un disturbo che ne conta almeno 150 diversi sottotipi. Scopriamo meglio come curarla.

>  Sintomi del mal di testa

>  Cause

>  Diagnosi

>  Cure per il mal di testa

 

Come nasce l’emicrania
Sintomi del mal di testa

I più rilevanti sottotipi sono l’emicrania, la cefalea di tipo tensivo (la più frequente e può essere episodica o cronica) e la cefalea a grappolo (di più raro riscontro, caratterizzata da dolori violenti in genere nella zona orbitaria e frontale, quasi a ore fisse).

Si parla di emicrania invece quando avvengono almeno 5 episodi che soddisfano determinati criteri di durata dell’attacco (dalle 4 alle 72 ore) e presentano caratteristiche come: localizzazione unilaterale, dolore pulsante, eccessivo affaticamento in reazione ad azioni quotidiane come salire le scale.

I sintomi associati al mal di testa sono nausea, eccessiva sensibilità alla luce o al buio. Compagna piuttosto fedele dell’emicrania è la sinusite, infiammazione acuta o cronica dei seni paranasali.

 

Cause

Non è facile individuare una causa univoca per l’insorgere del mal di testa. Questo disturbo, infatti, può dipendere da diversi fattori, spesso combinati tra loro.

La cefalea di tipo tensivo, ad esempio, dipende dainfiammazioni e contrazioni dei muscoli di spalle, collo e testa; di solito è sporadico ma in alcuni casi può divenire cronico. In questo caso le cause possono essere:

sforzi fisici o postura scorretta;abuso di fumo e alcol;stress;stanchezza.

L’emicrania, invece, nasce quando si ha un afflusso di sangue minore nei vasi sanguigni di testa e collo, e maggiore al cervello, a causa di un restringimento dei vasi stessi. Ne soffre una percentuale minore di persone e può dipendere da:

stres, stanchezza e insonnia;fattori genetici;abuso di alcol e fumo;fumo sia attivo che passivo;uso di particolari medicinali (come la pillola anticoncezionale).

Diagnosi

La diagnosi di cefalea primaria di solito viene formulata dal medico dopo un accurato esame obiettivo del paziente e sua descrizione dei sintomi. Quando la cefalea è di recente insorgenza o peggiora improvvisamente, ci si potrebbe trovare di fronte a una forma secondaria.

Occorre allora il ricorso ad esami strumentali come un elettroencefalogramma o a una Tac cranica, previa indagine di fattori come la familiarità (se parenti di primo grado soffrono di qualche forma di mal di testa), l’esordio e la durata degli attacchi, i fattori scatenanti delle crisi, la sede e l’intensità del dolore, la presenza di sintomi associati, i fattori aggravanti, le eventuali terapie precedentemente seguite.

Tra gli altri esami: risonanza magnetica nucleare, angio-Tc e angio-Rm, rachicentesi.

CURE PER IL MAL DI TESTA

Alimentazione in caso di mal di testa

Gli alimenti che potenzialmente potrebbero scatenare o contribuire ad accentuare il mal di testa si dividono in tre gruppi:

Alimenti ricchi di istamina, una sostanza azotata coinvolta in molte reazioni cellulari ad azione pro-infiammatoria.

Sono: formaggi fermentati, salumi stagionati, alimenti inscatolati,  alcuni tipi di pesce fresco (tonno, sardine, salmone, filetto d’acciuga), spinaci, pomodori e carne di maiale.

Alimenti ricchi di tiramina: molti tipi di formaggi (eccetto parmigiano e mozzarella), salumi, pesce (caviale, aringhe, tonno), uva, fichi, patate, fave, pomodori, spinaci e cavolfiori.Alimenti di uso comune contenenti bisolfiti, sostanze addizionate agli alimenti per la loro azione anti-muffa come vino, birra, bevande analcoliche, aceto e alimenti in scatola.

Altrettanto importanti sono la digestione e l’assimilazione degli alimenti da parte dell’apparato gastro-intestinale, perché molto spesso difficoltà digestive a carico di stomaco, fegato o intestino e/o la presenza di disbiosi intestinale possono scatenare o aggravare l’incidenza degli attacchi di mal di testa.

Da non sottovalutare eventuali anemie o carenze di particolari vitamine. Da preferire quindi un’alimentazione naturale e soprattutto variata con alimenti freschi, stagionali, poco raffinati e di provenienza biologica.

Rimedi fitoterapici per il mal di testa

Nella cura del mal di testa, la fitoterapia impiega tisane, tinture madri o estratti secchi di erbe e piante officinali con proprietà antinfiammatoria,analgesica rivolta al sistema osteoarticolare, cioè capaci di inibire la sintesi delle prostaglandine (PGE2), responsabili del dolore e dell’infiammazione dei tessuti. Dotate di queste proprietà sono:

L’Artiglio del diavolo è particolarmente utile in caso di tendiniti, osteoartriti e mal di testa da artrosi cervicale o mal di denti. Gli harpagosidi contenuti nella radice sono ritenuti responsabili degli effetti analgesici e antipiretici della pianta;Il Salice e la Spirea ulmaria sono considerate entrambe i “salicilati vegetali”. Utilizzate con successo nelle situazioni che causano dolore e infiammazione a livello muscolare e articolare, dolori generici alla cervicale, nevralgie, stati influenzali, febbre.

Le piante utilizzate nel trattamento dellacefalea muscolo-tensiva causata da nervosismo, o in presenza di un quadro d’irritabilità generale, possiedono invece azione antispasmodica e calmante sulla muscolatura;

Melissa e passiflora: hanno proprietà sedative e ansiolitiche, rilassanti muscolari e calmanti del sistema nervoso; Partenio: è impiegato nel trattamento dell’emicrania, per la presenza dei flavonoidi cui si deve parte dell’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia viscerale. Infine i rimedi fitoterapici indicati per contrastare l’emicrania legata al ciclo mestruale sono dotati di azione equilibrante sul sistema ormonale femminile. Tra questi ricordiamo: Agnocasto: (Vitex agnus castus) agisce sull’ipofisi, esercitando un effetto antiestrogenico e antispasmodico. Questa pianta è impiegata in generale per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, ansia e nei disturbi neurovegetativi della menopausa.

Fiori di Bach per il mal di testa

I fiori di Bach rappresentano una terapia dolce e naturale, per riequilibrare lo specifico stato emotivo alterato che provoca il mal di testa, in virtù del fatto che la psiche e gli stati emozionali giocano un ruolo di primaria importanza nell’insorgenza di questo disturbo.

Oak induce uno stato di distensione fisica e mentale in chi soffre di un eccessivo senso del dovere che impedisce il rilassamento, il riposo e quindi il recupero delle energie, soprattutto in periodi di stress e stanchezza. Elm: riduce l’ansia, insegna indulgenza a chi pretende troppo da sé fino a crollare sotto il peso di lavoro e responsabilità, perché non accetta i propri limiti.Impatiens: rallenta il ritmo delle giornate, contrastando la tensione spasmodica; aiuta ad accettare il naturale fluire della vita, a lasciarsi trasportare dal lento trascorrere del tempo. Indicato per chi soffre di impulsività, iperattività e impazienza. White Chestnut riporta calmpa e pace nella menta, è indicato per il mal di testa che insorge in persone tormentate da pensieri fissi, iperattività mentale, preoccupazioni spiacevoli che impediscono il sonno. Hornbeam aiuta chi soffre di mal di testa acuto dovuto a un prolungato sforzo mentale. Questo rimedio sostiene nella lotta quotidiana contro lo stress e aiuta a dormire bene, permettendo alla mente di rigenerarsi.

Medicina Tradizionale Cinese

In Medicina tradizionale cinese (MTC) le cause del mal di testa sono riconducibili a stasi del Qi del fegato, deficit di Jing del Rene e una stasi di Xue. Nel primo caso, si agisce su BAI HUI, FENG CHI, GAN SHU, JIE XI; nel secondo caso sono utilizzabili e comuni BAI HUI e FENG CHI, cui si aggiunge SHEN SHU, TAI XI, WAN GU.

In caso di stasi di Xue, si mobilizza l’energia andando a lavorare su FENG CHI, SAN YIN JIAO, SHUAI GU.

Nella medicina cinese il Litchi, grazie alle proprietà vasodilatatrici dell’acido nicotinico, è indicato come rimedio per il mal di testa,

Aromaterapia per il mal di testa

Tra i profumi prodotti dalle piante aromatiche usati per alleviare il mal di testa, troviamo le essenze balsamiche che decongestionano le vie aeree, utili nella cura della cefalea dovuta a sinusite; e quelle ad azione rilassante sul sistema nervoso, impiegate per il trattamento della cefalea muscolo-tensiva, provocata da nervosismo e stress. Questi oli essenziali possono essere applicati frizionandoli delicatamente su tempie e fronte, oppure semplicemente inalati mediante diffusione ambientale, o nei bagni aromatici, suffumigi, saune.

Olio essenziale di menta: la sua azione calmante si esplica sul sistema nervoso centrale, perciò è consigliato in tutti i disturbi psicosomatici che provocano questo disturbo, nel trattamento dell’emicrania dovuta a fattori ambientali, come il cambio di pressione atmosferica e per dare sollievo alle tensioni cervicali o in caso di stanchezza, in quanto contrasta lo stress e l’affaticamento psicofisico. Olio essenziale di eucalipto: ha proprietà decongestionante, sfiamma e calma l’irritazione delle mucose nasali, fluidifica il catarro su cui ha un’azione espettorante, cioè facilita l’espulsione del muco, in caso di mal di testa causato da sinusite, rinite e congestione alle vie aree superiori. Olio essenziale di lavanda: esercita un’azione riequilibrante del sistema nervoso centrale, essendo contemporaneamente tonico e sedativo. Calma l’ansia, l’agitazione, il nervosismo; allevia il mal di testa e i disturbi causati dallo stress; aiuta a conciliare il sonno.

Omeopatia

In caso di crisi del mal di testa e cefalea, diverso dal mal di testa recidivante, l’omeopata potrà consigliare Apis 15 CH (5 granuli, più volte al giorno), Belladonna 9 CH (5 granuli ogni quarto d’ora), Glonoium 5 CH (5 granuli, anche ogni quarto d’ora), Nux vomica 7 CH (5 granuli, 3 volte al dì). Se invece si tratta di mal di testa recidivante: Calcarea phosphorica 30 CH (una dose unica alla settimana), Natrum muriaticum 15 CH (una dose unica alla settimana).

Esercizi

Un esercizio che è prima di tutto di scrittura: tenete un piccolo diario dove appuntare gli attachi di mal di testa, in modo da regolarvi circa la frequenza, l’intensità, il collegamento tra episodi e stati emotivi. Evitare di tenere posture sbagliate per un tempo prolungato.

Imparare a rilassarsi è poi un lavoro indispensabile per chi soffre di questo disturbo; un imperativo che sul lungo periodo porta innumerevoli benefici. Per questo può essere utile seguire lezioni di Qi gong tenute da maestri esperti che sappiano guidare l’immaginazione volta a veicolare il respiro e l’attenzione tra le diverse parti del corpo.

Noi, intanto, vi proponiamo semplici esercizi che potete svolgere ovunque:
1. Con le mani dietro la nuca forzare in avanti ed in basso la testa, focalizzando l’attenzione sulla sensazione di tensione a livello dei muscoli posteriori del collo.
2. Con una mano sulla testa esercitare una trazione laterale verso destra e ripetere poi a sinistra, sempre mantenendo ben ferme le spalle.
3. Volgere molto lentamente il viso verso l’alto fino da avere la testa rovesciata all’indietro.

Una volta eseguiti gli esercizi, massaggiate delicatamente con il pollice la parte alta centrale della fronte e scendete poi nel punto che separa le due sopracciglia.

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