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Portare i bambini nella fascia porta bebè o nel marsupio rivolti in avanti (facing out, cioè con il viso rivolto verso la strada) è una pratica molto diffusa, soprattutto con i marsupi tradizionali. Forse non tutti sanno, però, che è una modalità altamente sconsigliata per 9 ragioni.

1 – non dà appoggio alle gambe del bambino

Le ginocchia del bambino devono alzarsi all’ altezza del fianco o più sopra. Questo solo è possibile se la fascia portabambino copre tutta la parte posteriore della coscia, la parte posteriore del ginocchio, o se il portabebè é munito di poggiapiedi.

Quando il bambino guarda in avanti con le gambe senza appoggio, non è semplicemente che le sue gambe stanno appese, è che nè la colonna vertebrale né il bacino hanno un supporto, semplicemente non c’è nessun sedile perchè il bambino possa appoggiarsi.

Un marsupio o portabebè che supporta le gambe stimola il corretto sviluppo del bacino. I portabambini rivolti all’esterno non danno supporto ai fianchi dei bambini. I bambini diagnosicati di displasia del bacino non devono usarli.

2- è più difficile per te portare il bambino

È molto più pesante portare qualcosa che sporge dal tuo corpo che una cosa che si abbraccia al tuo corpo. Cosí chi porta ha un carico difficile da portare e tante volte finisce per inarcare la schiena per compensare. L’organismo dei bambini si adatta naturalmente a essere portato guardando verso di te.

3- mette il bambino in una posizione in cui la schiena rimane inarcata o vuota facendo pressione sulla instabile colonna vertebrale del bambino.

Un bambino senza supporto alle gambe e che guarda in fuori è instabile, questo lo obbliga ad adottare una posizione “vuota” della schiena (come si mostra nella linea rossa) per compensare. Stirare la schiena (come inarcarsi dopo un pisolino) non è sbagliato in sè. Il problema è quando si comprime una lordosi con il peso. Mettendo il bambino rivolto in avanti, si stira la naturale curva convessa arrotondata della colonna in una posizione di lordosi. Senza niente a cui afferrarsi, i muscoli addominali si indeboliscono, le spalle arretrano, la pelvi del bambino si inclina posteriormente e si vede obbligata, non solo a sopportare il peso del suo corpo, ma anche ad assorbire la forza di ogni passo del portatore – tutto sulla sua piccola e delicata colonna vertebrale

Esercita una pressione inadeguata sull’inguine e può anche disturbare la zona interna delle coscie del bambino.

Questo bambino si appoggia sul suo papà per avere un appoggio supplementare. Cosí, si stabilizza, però non è consigliabile passare la giornata in questa posizione. Stare sospeso per le parti più sensibili del bambino non è l’ ideale, specialmente per i piccoli bimbi maschi.

4- può sovrastimolare il tuo bambino

I bambini possono stare faccia a faccia con i loro genitori e continuare a esplorare il mondo che li circonda al proprio ritmo. È facile per un bambino sentirsi sovrastimolato.

5- non sostiene la testa nè il collo
La asfissia posturale può succedere quando i bambini non hanno nessun controllo del collo e il mento cade sul petto. I bimbi piccoli non possono mai essere collocati in una posizione che metta in pericolo le loro vie respiratorie. Negli USA la Commissione di Sicurezza ha approvato una legge che impone l’obbligo di indicare, nelle etichette di avvertenza di portabebè rivolti in avanti, che i bambini non devono essere portati guardando in avanti fino a che non hanno un controllo adeguato della testa e del collo. La legge non si applica per bambini che dormono, anche se non hanno controllo del collo o della testa mentre dormono.

6- ostacola la termoregolazione

Un bebé in posizione di flessione contro il petto della madre, conserva il calora in un modo più efficace che non quando è rivolto in fuori con il petto allo scoperto. Informati sul metodo canguro e i benefici della termoregolazione. Inoltre il bebè ha più cellule di grasso (di isolamento) nella parte posteriore che nella anteriore.

7-é piú difficile rispondere ai segnali del bambino

Senza contatto visuale è piú difficile comunicarsi con il bambino, controllare le vie respiratorie, accorgersi se rutta o ha un rigurgito, conoscere i suoi bisogni… C’è un studio che dimostra chiaramente che anche le carrozzine rivolte in avanti possono interferire nella capacità di interagire e rispondere al bambino.

Nella foto, la mamma prova a correggere la posizione del bambino per evitare che rimanga appeso.

8- altera il centro di gravità del bebè

Con molta frequenza il portatore intuitivamente posiziona in avanti le dita indice perchè il bambino possa afferrarsi e stabilizzarsi o provarà a sostenere le gambe del bambino alzandole in avanti. Senza sedile nè niente per afferrarsi davanti a lui è difficile per il bamino non inarcare la schiena con il peso del proprio corpo.

9 – puó non essere molto gradevole per la tua schiena

Portare un carico con la colonna vertebrale inarcata provoca un dolore nella zona lombare. Portare un bambino guardando in avanti non è la migliore opzione. Non è crudele, pero non è l’ ideale.

Portare il bambino guardando verso di noi, come se lo abbracciassimo, è il modo in cui il bambino è adatto per essere portato e anche il modo naturale di muoversi.

Buona portata!

Fonte http://www.bobafamily.com

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