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Il campo della nutrizione non sempre è seguita dai nostri medici specialisti. In medicina questi elementi si definiscono “antagonisti fisiologici”. Solo Calcio senza Magnesio e viceversa ha poco senso.

In commercio troviamo le combinazioni esatte dal nome Cal-mag o Kal-Mag, eppure ancora oggi i farmacisti in questioni della nutrizioni sono mal informati. Questa combinazione non solo aiuta cartilagine , ossa , cuore ma bensi anche il nostro fabbisogno energetico della personalità emotiva. Spasmi muscolari sono causati dalla mancanza di calcio. Reazioni nervose sono diminuiti dal magnesio. Esiste anche una formula per preparare una combinazione di Calcio Magnesio acida la quale aiuta drogati o alcolisti in fase di astinenza la quale combinata con vitamine aiuta moltissimo il sistema nervoso (Convulsione muscolare), come rispettivamente il dolore.

Il Magnesio è il minerale più importante nell’organismo. Esso infatti, attiva oltre 300 differenti reazioni biochimiche tutte necessarie all’organismo per funzionare in modo adeguato. Tutti gli altri minerali più importanti sono dipendenti dalla presenza di magnesio per poter svolgere la loro funzione. Incluso calcio, potassio e sodio. Fra questi il magnesio è di gran lunga il più importante. “Contrariamente a quanto si crede, la carenza di magnesio è comune anche fra coloro che lo integrano regolarmente”.

Tutto quello che dovete fare è provarlo, usarlo, mettere in pratica questa conoscenza e compirete miracoli. Ci sono parecchie persone là fuori con cui potreste imbattervi, che hanno avuto sintomi da carenza di magnesio negli ultimi 10 -15 anni e nessuno è stato capace di dire loro quale fosse il problema e come risolverlo. Loro possono aver pensato che, sarebbe bastato assumere un’integrazione di magnesio per prevenirne i sintomi dovuti alla sua carenza. Sfortunatamente questo non sembra essere il caso! Leggete il mio opuscolo: “Il Nutriente Miracoloso”, e sarete in grado di dir loro cosa funziona e perché. Sicurezza Il magnesio è totalmente sicuro. Se ne assumete in eccesso, l’organismo lo eliminerà. Il peggio che vi potrà accadere sarà la sua eliminazione tramite diarrea. Nonostante tutto, anche se venissero assunte eccessive quantità di magnesio senza controllo (cosa che non raccomandiamo), il magnesio rimane totalmente sicuro e non ha altri effetti collaterali. L’organismo ne ha bisogno.

Per appurare quale sia la quantità massima di cui necessita l’organismo, fate questo: prendete la bevanda di magnesio in quantità crescente fi no a che si avrà come effetto la diarrea e diminuite quindi di un livello fi no a che la diarrea scomparirà. Questa sarà la dose massima che il vostro organismo potrà assumere in quel momento.

Il Nutriente Miracoloso di Ignazia Zanzi

L’informazione praticata dai media su argomenti, malattie e medicamenti, ovvero su tutto ciò che interessa la salute, le patologie e le terapie naturali o di sintesi, è spesso accusata di essere superficiale e fuorviante. Le si imputa d’essere più asservita alla pubblicità che al rigore scientifico.

Mode passeggere, interessi economici pressanti e pressappochismo culturale, hanno molte volte ceduto e accondisceso verso teorie e posologie aberranti. La medicina “ufficiale”, colpevolmente, lascia tanto spazio a queste licenze terapeutiche pur demonizzandole più o meno criticamente, come tanto lascia a desiderare nel saper ascoltare il paziente nei suoi bisogni e nei suoi interrogativi.

L’informazione mediatica amplifica quest’aberrazione: d’accordo! I ripensamenti critici e autocritici dovrebbero essere in ogni modo una pratica meno desueta. Molto spesso clinici, ricercatori, specialisti in materia, si occultano e preferiscono non commentare la marea di “sciocchezze” miracolistiche che periodicamente trovano spazio e credito sugli organi informativi, locali o globali. Ci sono eccellenti esempi che trasgrediscono a questa omologazione e hanno il coraggio di prendere posizione. Meriterebbero spazio e attenzione.

Peter Gillham è un pioniere della ricerca in campo nutrizionale e all’avanguardia come ricercatore sul magnesio. Un’analogia di “rottura” che lo accomuna per certi versi al Nobel Linus Pauling, che dell’uso massiccio della vitamina C (la dose consigliata è di 45-60 microgrammi, mentre lui ne assume 6 grammi al dì…) ha fatto una battaglia personale. Attualmente la ricerca scientifica ufficiale, scettica e/o giustamente garantista, è impegnata nella verifica e nella sperimentazione dell’acido ascorbico in diverse patologie.

Ma tornando al magnesio, al quale Gillham ha dedicato un testo dove lo definisce “il nutriente miracoloso”, questo minerale è riconosciuto anche nei più tradizionali manuali di biochimica, dai più rigorosi nutrizionisti e neurobiologi, un elemento fondamentale come attivatore e catalizzatore di oltre 300 reazioni biochimiche necessarie all’organismo umano per un adeguato funzionamento.
La “bevanda di magnesio” (magnesio cristallizzato reperibile in Italia come cloruro di magnesio e solubile in acqua) è proposta da questo biochimico australiano come integratore, panacea verso una serie di disturbi che interessano organi e apparati. Stress, mal di testa, ipertensione, ipoglicemia, astenia, asma, calcoli renali, ipercinetismo e nervosismo, tremori, osteoporosi, spasmi muscolari, sindrome premestruale, rischio d’infarto e ictus sono una paralt magnesio te di una lunga serie di sintomi e patologie che avrebbero soluzione con l’uso continuativo e massiccio di magnesio.

La fine dell’inverno e l’imminente primavera ci predispongono a quella sindrome dell’acclimatazione che quasi tutti avvertiamo: è il processo fisiologico con cui il nostro organismo si adegua alle variazioni stagionali. Mutamenti di pressione, luce, umidità e temperatura darebbero luogo ad alterazioni ormonali che coinvolgerebbero in particolare serotonina e melatonina: le sindromi meteoropatiche sono caratterizzate da depressione, stanchezza, sonnolenza, aumento di peso.

È essenziale per il sistema nervoso il mantenimento dell’equilibrio salino, che è uno dei fattori irreversibilmente legati ad un buon funzionamento del sistema nervoso stesso. I diversi sali minerali hanno funzione nel cervello e nel sistema nervoso, diversificata a seconda della natura e dell’area del cervello. Il magnesio è presente (ed essenziale) nel cervello con ruoli ben definiti come dimostrano le alterazioni neuropsichiatriche che conseguono alle carenze alimentari di tale minerale: vertigini, convulsioni, depressioni, apatia.

Il magnesio entra nei sistemi enzimatici responsabili del trasferimento di energia nel sistema nervoso centrale (da “Nutrizione e dietetica del cervello” di A. Raimondi). La carenza avrebbe genericamente come effetti: astenia, spasmi, crescita scarsa, disturbi psichici. Altre sostanze utilissime, spesso sottovalutate, necessarie per la trasmissione degli impulsi nervosi e la contrazione dei muscoli sono, oltre al magnesio, il calcio e le vitamine del gruppo B.

Peter Gillham teorizza un uso massivo di magnesio assicurando che è totalmente sicuro: nell’eventualità in cui se ne assume in eccesso, l’organismo poi lo eliminerà. La pratica medica, invece, mette in guardia da pericolosi eccessi, che producono vomito e diarrea e problemi a coloro che hanno insufficienza renale.

Senza ricorrere a costosi preparati farmaceutici integrativi, la natura ci mette a disposizione veri e propri concentrati di vitamine e magnesio facilmente bioassimilabili: germe di grano e lievito di birra, mandorle, cacao, arachidi, broccoli, spinaci, pasta integrale, carne magra di maiale, fagioli e legumi secchi, barbabietole e bietola. E se proprio si vuole sperimentare questo potenziale nutriente “miracoloso” in forma cristallina o in pastiglie, come integratore, si ricordi che il nostro corpo abbisogna anche di altri minerali: se ne parli con il medico e si controllino con appositi bio-test le eventuali carenze o eccedenze di minerali nel corpo.

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