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L’alimentazione è importante per la nostra salute e il nostro benessere; una corretta dieta ci permette, come spesso dimostrato di contrastare molte patologie, un ulteriore conferma ci arriva da uno studio dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, che ha analizzato le abitudini alimentari di circa 6.000 individui valutando tre fasce d’età : 1-4 anni, 5-14 e 15-64 anni.

E’ stata la fascia d’eta’ dei bambini piu’ piccoli quella piu’ colpita dall’influenza (oltre 22 casi su mille), anche perche’, al contrario dei fratelli maggiori e degli adulti ”mangiano poca verdura e introducono basse quantita’ di micronutrienti, che potrebbero servire a migliorare l’azione antinfiammatoria e ad aumentare le difese dell’organismo”.

In base ai risultati, il 70% degli intervistati consuma agrumi nel periodo invernale, ma tra 1 e 4 anni la quantita’ giornaliera introdotta e’ significativamente piu’ bassa rispetto alle altre fasce d’eta’. Stessa osservazione per quasi tutta la frutta, consumata mediamente dall’ 80% della popolazione campione.

Quanto alla verdura i dati sono ancora piu’ eclatanti: solo il 60% dei bambini la consuma e la quantita’ giornaliera aumenta con l’aumentare dell’eta’, passando quasi al doppio fra 15 e 64 anni. Ne sono esempio cavolfiore, cavoli, broccoli, verza e pomodori, che passano da un consumo medio di 30-35g/die (1-4 anni) a 65-70g/die (15-64 anni).

E il dato e’ confermato per le vitamine: la vitamina C passa da 84 mg al giorno nei bambini da 1 a 4 anni, a 140 mg nella fascia 15-64; l’acido folico passa da 200 a 400 microgrammi al giorno. La quantita’ assunta giornalmente di molte sostanze ad azione antiinfiammatoria come licopene, betacarotene, polifenoli e flavonoidi, raddoppia all’aumentare dell’eta’.

”Forse non si puo’ dire con certezza assoluta che i bambini si ammalano di piu’ perche’ introducono meno nutrienti protettivi “; dicono gli esperti – ma certamente le mamme vanno sensibilizzate ad alimentarli piu’ correttamente”.

E secondo Michela Barichella responsabile della Struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica ICP di Milano, ”in presenza di sintomi influenzali, e’ fondamentale, specie se coinvolgono il tratto gastroenterico, seguire una dieta specifica: introdurre vitamine con frutta e verdura, utilizzare latte fermentato e yogurt contenente fermenti lattici vivi e soddisfare tutti gli apporti calorici con la giusta combinazione di macro e micronutrienti”.

Fonte: Ansa

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