Si stima che la fibromialgia colpisca dai 3 ai 4 milioni di individui in Italia. Solitamente è caratterizzata da dolore cronico, in particolare dolori muscolari, affaticamento, disturbi del sonno, cervello annebbiato, deterioramento cognitivo, depressione e punti dolenti in tutto il corpo.
Ecco alcune cause della fibromialgia ignorate dalla medicina convenzionale:
Il glutine è la causa di 55 malattie circa. Solitamente la nocività del glutine viene attribuita solo ai disturbi digestivi, ma non a quelli neurologici, che comportano dolore, deterioramento cognitivo, disturbi del sonno, problemi comportamentali, stanchezza e depressione.
La candida è un fungo saprofita o lievito, normalmente risiede nel nostro intestino. Quando vi è una crescita eccessiva, fuoriesce dalle pareti intestinali e penetra così nel flusso sanguigno, rilasciando tossine nel corpo e causando una serie di sintomi spiacevoli, come affatticamento, cervello annebbiato, problemi digestivi e dolore. Ogni persona affetta da fibromialgia potrebbe avere una crescita eccessiva di candida.
E’ di vitale importanza che il medico effettui dei controlli su tutti e sei i marcatori del sangue per valutare con precisione la funzione della tiroide. E’ inoltre indispensabile che il medico utilizzi livelli ottimali, piuttosto che la gamma standard di riferimento per la valutazione e la diagnosi dei disturbi della tiroide. Mantenere i livelli della tiroide in un range ottimale allevia generalmente la fatica, l’annebbiamento cerebrale, l’insonnia e la depressione.
4) Carenze vitaminiche
La carenza di magnesio, vitamina D e vitamina B12 sono tra le più comuni carenze vitaminiche che hanno le persone affette da fibromialgia. Alcune persone hanno completamente invertito i sintomi della fibromialgia soltanto con il magnesio. Il modo migliore per misurare il magnesio è quello di fare delle analisi del sangue al fine di rilevare il livello di magnesio nei globuli rossi (RBC), può essere fatto in qualsiasi laboratorio convenzionato.
5) Sindrome da proliferazione batterica intestinale (SIBO) e permeabilità (Leaky gut)
Gli organismi unicellulari che popolano il nostro corpo, per lo più batteri, superano le nostre cellule di almeno dieci volte, e la maggior parte di loro si insedia nel nostro intestino. Quando vi sono degli squilibri nella flora batterica intestinale, dovuti all’uso di antibiotici o a una dieta ricca di zuccheri, possiamo perdere la nostra capacità di digerire e assorbire correttamente le sostanze nutritive, in particolare la vitamina B12. Il glutine può causare sindrome da proliferazione batterica e permeabilità intestinale. Si tratta di un circolo vizioso. In caso di fibromialgia è necessario prima di tutto ripristinare le funzionalità intestinali. Per approfondire vedi Sintomi e Rimedi della Permeabilità Intestinale.
6) Le micotossine
Le micotossine sono sostanze molto tossiche prodotte da lieviti e funghi. Può essere utile eseguire un test di rilevazione rapida di micotossine. Il test TLC è quello standard. Le presenza di micotossine negli alimenti è limitata dalla legge, ma alcune di esse sfuggono ancora ai controlli ed infatti sono state trovate nella pasta, pane, caffè e frutta secca.
7) Tossicità del mercurio
Uno dei principali ingredienti dell’amalgama dentario è il mercurio. Se avete delle otturazioni in amalgama, recatevi presso un dentista che riconosca la loro nocività, e soprattutto che sia in grado di rimuoverle in modo sicuro. Il mercurio è tossico per i nostri corpi e può essere una delle cause che favoriscono l’insorgere della fibromialgia. Può essere utile eseguire un test dei metalli pesanti tramite la ricerca dei metalli nelle urine.
8) Stanchezza surrenale
L’affaticamento surrenale è il risultato dello stress cronico. Il dolore cronico è uno stress per le ghiandole surrenali, anche se in genere non è il fattore primario. Il fattore di stress iniziale è dovuto solitamente alle seguenti cause: Intolleranze alimentari, candida, elevata tossicità del mercurio, carenze vitaminiche o micotossine. Le erbe adattogene aiutano a proteggere le ghiandole surrenali mentre cerchiamo la causa principale dello stress.
9) Mutazione del gene (MTHFR)
Il gene legato alla fibromialgia è il MTHFR. La sua alterazione può causare problemi di varia natura, tra cui insufficiente eliminazione delle tossine, del piombo e del mercurio. Se si presentano mutazioni di questo gene, il fabbisogno di vitamina B6, B12 e acido folico sarà più alto, al fine di favorire la disintossicazione. Il test genetico può essere effettuato in ogni laboratorio convenzionale.
10) Mancanza di Glutatione
Il Glutatione (L-Glutatione), è il più potente antiossidante prodotto dall’organismo, è presente in tutte le cellule degli esseri viventi ed è anche la molecola più importante che ci autoproduciamo a meno che il nostro carico tossinico sia troppo alto, o vi sia carenza di GSTM1 e GSTP1, gli enzimi necessari per riciclare e produrre il glutatione. L’assunzione di glutatione o precursori (NAC, acido alfa lipoico e cardo mariano) potrà esserci d’aiuto per ripristinare le corrette funzioni dell’organismo. Ci sono testimonianze di guarigione dalla fibromialgia grazie ad una cura intensa a base di glutatione. Sembra infatti che il glutatione sia fondamentale perché i muscoli dei fibromialgici non “respirano” e sono intossicati dagli scarti cellulari.
Salve.questo articolo mi e stato molto utile. sono affetta da fibromialgia e sindrome di Sjogren.Ho fato gia tanti esami e controlli in proposito .. ma nesun dei medici mi ha spiegato chiaro cosa sono queste malattie. Ma vorrei sapere a quale specialista potrei rivolgermi?
Salve, può rivolgersi sicuramente ad un osteopata per poter lavorare sui disturbi legati alle problematiche che ha e per meglio comprenderne le cause