Sono veramente tante le donne che soffrono disindrome premestruale (PMS), una condizione che può iniziare durante o dopo l’ovulazione e termina a conclusione del flusso mestruale.
I sintomi più comuni, che variano da persona a persona, sono: gonfiore, crampi, mal di testa, ritenzione idrica, mal di schiena, depressione, pressione addominale, ansia, tensione mammaria, insonnia, sbalzi d’umore e acne.
Molte donne accettano questa condizione come una parte imprescindibile del loro ciclo mensile, ignorando che invece, con piccoli accorgimenti, i disturbi da sindrome premestruale possono essere alleviati.
A causa della dieta, di uno stile di vita sbagliato e dello stress eccessivo, la PMS è più diffusa nelle società occidentali che nei paesi asiatici e meno sviluppati. Lo squilibrio nel corpo può essere infatti psicologico, nutrizionale o ormonale. Vediamo adesso alcuni accorgimenti che possono aiutarci a ridurre questi fastidi mensili.
Alimentazione
Una dieta sana è vitale per il miglioramento a lungo termine dei sintomi legati alla sindrome premestruale. Per combattere questa problematica, infatti, è necessario affidarsi a una dieta anti-infiammatoria ricca di frutta biologica, verdura, cereali integrali, noci e semi. Questi alimenti sono ricchi di vitamine e minerali essenziali che possono contribuire molto a ridurre i sintomi.
Uno studio condotto dalla University of Massachusetts ha evidenziato come le donne che si affidano a una dieta ricca di ferro (circa 20 mg al giorno) beneficiano di una riduzione del 36% dei sintomi. Lo studio, che ha monitorato oltre 3.000 donne, era legato anche a una maggiore assunzione di zinco (circa 15 mg al giorno), altrettanto benefico. La stessa cosa avviene nelle donne che adottano una dieta ricca di Vitamina D e Calcio.
Quando i sintomi sono gravi, però, la dieta da sola potrebbe non essere sufficiente.
Ecco quindi un elenco di sostanze naturali che possono risultare utili:
2 Vitamina B6: è molto utile per alleviare i dolori che derivano dalla sindrome premestruale. Questo perché funge da rilassante per la muscolatura liscia, diminuendo i crampi. Come diuretico, inoltre, riduce la ritenzione idrica e il gonfiore. Attenzione, più B6 si assume (sotto forma di integratore) più magnesio occorre al nostro organismo.
3 Magnesio: calma il sistema nervoso e allevia l’ansia, la depressione, l’irritabilità e l’insonnia. Come antispasmodico, allevia i crampi e mal di schiena. Il magnesio aiuta anche a ridurre il desiderio di dolci.
4 Acido gamma-linolenico: è un precursore della prostaglandina-E1, una sostanza simile agli ormoni che aiuta a regolare le funzioni neurologiche e ormonali, a ridurre gli spasmi muscolari, i crampi, la voglia di zucchero, gli sbalzi d’umore e l’acne.
5 Acido eicosapentaenoico (EPA): si trova nell’olio di pesce e nell’olio di semi di lino, anche questo produce la prostaglandina-E3
6 Vitamina E: riduce i crampi e la tensione mammaria dei seni, che spesso gonfiano prima del periodo mestruale di una donna.
Omeopatia
Anche l’omeopatia si è dimostrata utile nel trattamento della sindrome premestruale. Il rimedio omeopatico scelto deve corrispondere ai sintomi descritti. Ecco i più conosciuti:
7 Lachesis: aiuta nella maggior parte dei sintomi fisici ed emotivi che accompagnano laPMS, come il mal di testa, il dolore alle ovaie, la sensibilità al seno. È un rimedio indicato quando i sintomi peggiorano con il calore e con un abbigliamento ristretto intorno all’addome.
8 Lacaninum: si usa quando l’unico sintomo è un seno doloroso e gonfio. Il dolore si interrompe una volta iniziato il flusso mestruale e la persona tende ad essere irritabile.
9 Bovista: è indicato quando i sintomi gastrointestinali, come la diarrea, si verificano prima dell’inizio del periodo mestruale. Ci possono essere anche tracce di sangue che precedono il flusso effettivo. Il corpo è gonfio, spesso lo sono anche le mani.
10 Pulsatilla: fa un bene soprattutto per sconfiggere i sintomi emotivi della sindrome premestruale caratterizzati da depressione. Aiuta anche a ridurre un forte desiderio di dolci.
11 Natmur: la persona che ne ha bisogno è malinconica, triste, e i sintomi emotivi peggiorano quando gli altri cercano di consolarla. Spesso il ciclo è accompagnato da mal di testa che si verifica prima, durante o dopo il periodo. C’è un forte desiderio di cibi salati.
12 Sepia: è indicata in presenza di sintomi come depressione, indifferenza e scoraggiamento. Spesso prima delle mestruazioni si avvertono dolori simili a coliche.
13 Belladonna: è utilizzata quando il sintomo principale sono i dolori o i crampi che appaiono e scompaiono improvvisamente. Il fastidio peggiora con il movimento ed è associato al mal di testa.
14 Magnesia phos: è raccomandato per crampi che migliorano con il calore, o semplicemente chinandosi, o massaggiando l’addome.
15 Colocynthis: è indicato per i crampi simili a quelli appena descritti e accompagnati da sentimenti di estrema irrequietezza e irritabilità.
16 Ignatia: il soggetto è gonfio, avverte dolori forti nel basso ventre e sperimenta sbalzi di umore.
17 Cimicifuga: è utilizzato per il gonfiore accompagnato da dolori acuti in tutto il corpo, come sciatica o mal di schiena. I dolori sono difficili da tollerare e spesso causano isteria.
18 Nux Vomica: va bene per le persone fortemente stressate che soffrono di gonfiore e nausea accompagnati a irritabilità.
Riflessologia
La riflessologia è un’arte basata sul principio che nei nostri piedi esistono delle zone riflesse che corrispondono a ogni parte del corpo. Massaggiare zone specifiche nei piedi aiuta a migliorare il funzionamento degli organi e delle ghiandole specifiche. Sembra che per ciò che riguarda la sindrome premestruale, la riflessologia riesca ad aiutare maggiormente se eseguita tre o quattro giorni prima e poi durante le mestruazioni.
Disintossicazione del fegato
Secondo alcuni esperti, disintossicare il fegato può alleviare diversi problemi di salute femminili, come sindrome premestruali gravi. Abbiamo già visto alcuni rimedi naturali per farlo e come il carciofo sia uno degli alimenti più adatti alla salute di questo organo