Nel corso della vita le donne attraversano numerosi cambiamenti, sia fisici che emotivi, legati a quelle “gocce di sangue” che scandiscono il passare delle lune, dei mesi, degli anni. Un’energia potente, che risiede nel nostro cervello più antico, una forza ancestrale legata all’universo femminile che accompagna la donna dalla pubertà alla menopausa, che scandisce cicli mestruali, cicli lunari e cicli di vita, tutti legati profondamente tra loro. Saper accogliere con serenità le mestruazioni, anche quelle più “problematiche”, rende ogni donna parte integrante dell’Universo femminile, trasformandola in quel femminino sacro che molto si avvicina alla figura primordiale della Dea: la grande Madre.
Dal Cosmo al Terreno: i disturbi mestruali
Quando i dolori ed altri disturbi legati al ciclo si affacciano nella vita della donna, le belle parole non bastano più, il nostro Cosmo, la nostra energia si trasforma in un “inferno” che mensilmente e puntualmente suona il campanello, rendendo scadente la qualità della vita delle donne che ne patiscono gli effetti sulla salute sia fisica che mentale e che spesso vengono sottovalutati. Un aiuto “green” che le cure naturali possono regalarci, può essere un’ottima risposta: omeopatia, fitoterapia, floriterapia, oli essenziali, alimentazione, tecniche di rilassamento e massaggi diventano così una possibilità per ritrovare il benessere ed il piacere di vivere con gioia il proprio essere donna.
Ciò che le donne temono ed i rimedi naturali
Facciamo una piccola carrellata tra alcuni dei disturbi che più frequentemente possono presentarsi e che spesso sono i più temuti perché si accompagnano al dolore:
Dismenorrea: il disturbo è legato ad un dolore molto intenso, che può essere primario (idiopatico) e cioè non legato a disturbi e/o malattie dell’apparato genitale o secondario, nel caso invece dipenda da patologie come ad esempio fibromi uterini, endometriosi, cisti ovariche, ecc.
Il dolore è molto intenso e può essere accompagnato da altri sintomi come nausea, vertigini, vomito, mancanza di forza, debolezza fino ad arrivare addirittura allo svenimento o al collasso.Nella dismenorrea è utile integrare la dieta con l’olio di Borragine o l’olio di Enotera. Per ottenere risultati soddisfacenti è utile iniziare almeno 10 giorni prima dell’inizio della mestruazione e proseguire per tutta la durata delle stesse. L’integrazione con la vitamina B, in particolare la B6, lavitamina C e minerali come calcio e magnesio possono essere un ottimo sostegno. Sì anche all’assunzione di pesce, cereali integrali, polline, germe di grano, lattuga, noci, carote, cavoli, legumi, carboidrati. Vanno limitati: grassi, sale, caffè, cole e alcoolici. Diverse piante possono essere utilizzate per preparare tisane in grado di alleviare se non spegnere i dolori: Achillea millefollium, Cuminum cyminum, Melissa officinalis, Origanum majorana, Potentilla anserina, Capsella bursa-pastoris, Salvia officinalis, Angelica archangelica, Matricaria chamomilla tanto per citarne alcune.
Il macerato glicerinato di lampone (Rubus idaeus) , 40 gocce al mattino e 40 gocce a metà pomeriggio, si rivela essere molto utile sia per le giovani ragazze che per le donne adulte.
Massaggi nella zona pelvica con oli essenziali di Camomilla blu, o di Camomilla romana, o di Lavanda vera, diluiti in olio vettore, hanno una potente azione antidolorifica e antispasmodica. Non dimentichiamo anche l’effetto olfattivo-limbico, conseguente al massaggio, che svolge un importante ruolo nella modulazione del dolore.
Amenorrea: con questo termine si indica la totale assenza di mestruazioni che si prolunga per almeno tre mesi. Le cause possono essere molteplici: malformazioni e/o lesioni uterine, un cattivo funzionamento ovarico, disturbi dell’ipofisi, disturbi della tiroide, disturbi del comportamento alimentare, ecc. Non dimentichiamo, però, che l’amenorrea può anche essere un semplice fenomeno fisiologico legato al sopraggiungere della menopausa o di una gravidanza. I controlli e gli accertamenti per comprendere l’origine del disturbo sono assolutamente necessari e doverosi. Fatto questo si potranno prendere in considerazione vari rimedi. L’alimentazione dovrà essere ricca, varia e curata con particolare attenzione, integrando anche l’apporto di vitamine A, E e gruppo B. Tra i minerali sono indicati ilmagnesio e il selenio. Meglio evitare l’assunzione di cibi molto raffinati, caffè ed alcoolici. Anche per questo disturbo il ricorso alletisane può essere di grande aiuto, ecco alcune tra le piante più indicate in caso di amenorrea (ma anche ipomenorrea, oligomenorrea, e ritardi nella comparsa del ciclo): Achillea millefollium, Calendula officinalis, Crocus sativus, Rosmarinus officinalis, Ruta graveolens, Verbena officinalis, Salvia officinalis, Senecio vulgaris.
Tintura madre di Salvia officinalis, altro ottimo rimedio, 20 gocce due volte al giorno, ugualmente valida la tintura madre di Artemisia vulgaris: 15 gocce due volte al giorno.
Anche in questo caso sono indicati massaggi nella zona pelvica con oli essenziali di Gelsomino, di Salvia sclarea, di Camomilla blu, o di Camomilla romana, sempre diluiti in olio vettore.
Metrorragia: è una perdita abbondante di sangue che avviene al di fuori del periodo del ciclo mestruale, nel tempo compreso tra due mestruazioni. Nella menometrorragia, invece, il flusso abbondante non si ferma e continua anche nella fase che intercorre tra le due mestruazioni. Le origini del disturbo possono essere svariate, possiamo ricordarne alcune: squilibri ormonali, endometriosi, fibromi uterini, infiammazioni uterine, problemi tiroidei, ecc. che naturalmente andranno indagate e chiarite. Una volta appurate le cause, un’alimentazione sana fatta di alimenti scelti con cura, ricca di vitamine e minerali può essere di supporto (ricordiamo che una dieta squilibrata può innescare varie problematiche legate al ciclo mestruale). Indicata, nei giorni che precedono il ciclo, un’alimentazione ricca di ferro: carni rosse, legumi, verdure a foglia verde scuro, frutta secca. Farsi comporre, inoltre, tisane specifiche con le piante più indicate per questo disturbo, come : Capsella bursa-pastoris, Equisetum arvense, Achillea millefolium, Polygonum bistorta, Viburnum prunifolium, Lamium album. Si può ricorrere al macerato glicerico di Rubus idaeus 35 gocce al mattino e 35 il pomeriggio, oppure di Alchemilla vulgaris 40 gocce due volte al giorno.
Per quanto riguarda invece l’aromaterapia, gli oli essenziali più indicati sono: cipresso, incenso, camomilla, maggiorana, rosa, come sempre da diluire in olio vettore.
Suggerisco, infine, a tutte le ragazze e donne adulte che vivono un ciclo mestruale più o meno problematico, sia dal punto di vista psicologico che fisico, il rimedio floreale combinato degli Australian Bush Flower “Equilibrio donna”, da assumere nella quantità di 7 gocce direttamente sotto la lingua o in un bicchier d’acqua la mattina appene sveglie e la sera prima di dormire. I dieci fiori australiani che compongono il rimedio saranno di grande aiuto in tempi piuttosto brevi.