Una ricerca dell’Università di Jaen (Spagna), diretta da Evaristo Ballesteros, pubblicata sul “Journal of Food Chemistry”, rivela la schifezza che si assume quotidianamente coi latticini.
La squadra di ricerca ha raccolto 20 campioni di latte, provenienti da mucche allevate in Spagna e Marocco. I test di laboratorio hanno poi riscontrato nella bevanda tracce di analgesici (acido niflumico, mefenamico e chetoprofene) antinfiammatori e ormoni sessuali ed estrogeni.
Ballesteros spiega che tali sostanze sono conseguenze del processo a cui i bovini sono sottoposti: ad esempio gli ormoni sessuali sono impiegati per stimolare la produzione di latte mentre i farmaci servono a contrastare tutte le malattie che gli animali contraggono vivendo in condizioni pessime. Inoltre molti vaccini sono obbligatori per legge.
L’esperto ed i suoi colleghi ritengono che le quantità di prodotti chimici siano troppo piccole per danneggiare la salute, anche se il loro stato indica unapresenza continua nella catena alimentare. Un’assunzione continua di queste sostanze tossiche può provocare seri danni alla salute. Il nostro corpo è molto efficiente nel rimuovere le tossine, ma nel breve tempo: un’intossicazione continua danneggia il sistema in modo irreparabile.
I nutrizionisti di Harvard eliminano latte e derivati dalla guida per l’alimentazione sana, ma se vuoi continuare a consumarlo almeno scegli un prodotto di qualità, biologico fresco (crudo) o allevato nella tua zona con metodi naturali. Infatti sempre l’Università di Harvard afferma che il latte pastorizzato è legato al cancro.
Il Dott. Berrino, Epidemiologo del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva di Milano, raccomanda a chi ha un tumore di NON bere latte di mucca, in quanto raddoppia la quantità dell’ormone IGF-1 nel corpo umano, sostanza che sostiene l’aumento di dimensioni del cancro.
Più radicale Colin Campbell che nella sua famosissima ricerca “The China Study” sostiene che la caseina contenuta in latte e formaggi sia la sostanza chimica cancerogena più significativa mai rilevata.
FONTE DELLA RICERCA:Abdelmonaim Azzouz, Beatriz Jurado-Snchez, Badredine Souhail, and Evaristo Ballesteros, “Simultaneous Determination of 20 Pharmacologically Active Substances in Cow’s Milk, Goat’s
Milk, and Human Breast Milk by Gas Chromatography-Mass Spectrometry”, J. Agric. Food Chem., 2011, 59 (9), pp 5125-5132, DOI: 10.1021/jf200364w