Pressione alta, alcuni rimedi naturali e semplici accorgimenti possono aiutarci ad abbassarla. Vi avevamo già parlato deiconsigli alimentari per abbassare le pressione sanguigna e degli alimenti insospettabili da evitare con la pressione alta a causa del sale, ora vi presentiamo alcuni rimedi utili da riscoprire per provare ad abbassare la pressione alta, magari prima di aver bisogno di ricorrere necessariamente ai farmaci.
L’ipertensione porta il cuore a lavorare con più fatica per pompare il sangue attraverso il corpo. L’elevata pressione del sangue sulle pareti delle arterie può portare a piccoli strappi nei vasi sanguigni, noti come cicatrici vascolari. Proprio qui rischia di insediarsi il colesterolo. Il fenomeno inoltre aumenta il rischio di coaguli di sangue. Se la pressione diventa troppo alta, le arterie si indeboliscono, la circolazione diventa difficile e il rischio di infarto e ictus aumenta. Meglio intervenire subito per abbassare le pressione.
Fino a questo momento le persone con la pressione alta si sono viste consigliare farmaci come unico trattamento ritenuto efficace dalla comunità scientifica, ma con il tempo le cose potrebbero cambiare. Soprattutto, sarebbe bene puntare sulla diffusione di alimentazione corretta e stili di vita più sani in nome della prevenzione.
1) Probiotici
Uno studio recente ha rivelato che i probiotici, i batteri buoni contenuti nei cibi fermentati, possono contribuire a tenere sotto controllo la pressione del sangue. Gli esperti hanno rilevato che consumare un quantitativo appropriato di probiotici per almeno due mesi risulta in grado di abbassare la pressione del sangue. La nuova ricerca è stata pubblicata sulla rivistaHypertension e combina i risultati di nove studi che hanno richiesto ad una parte dei partecipanti di assumere con regolarità dei probiotici. I ricercatori ribadiscono comunque di non sostituire i medicinali per la pressione alta con i probiotici, ma se mai di affiancare entrambi i rimedi, in attesa di saperne di più.
LEGGI anche: Cibi probiotici e prebiotici: cosa sono, benefici e dove trovarli
2) Karkade’
Una ricerca condotta da un gruppo di esperti della Tufts University di Medford, negli Stati Uniti, ha rivelato che bere 3 infusi di karkadè al giorno, da 240 ml ciascuno, può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, riportandola a valori ottimali. La tisana al karkadè (fiori di ibisco) può essere utile per prevenire la progressione della pressione alta verso una condizione di ipertensione più grave.
Leggi anche: Karkadè: benefici, usi e come gustarlo al meglio
3) Te’
Una ricerca ha monitorato per 10 anni un gruppo di persone per verificare l’effetto di bevande come tè e caffè sulla pressione sanguigna. I risultati hanno mostrato che chi beveva un massimo di 4 tazze di queste bevande al giorno aveva una pressione arteriosa più bassa rispetto a chi invece non lo faceva. Soprattutto il tè, secondo questa ricerca, contribiosce a far scendere la pressione rallentando anche la frequenza cardiaca.
4) Aglio crudo
L’aglio, in particolare l’aglio crudo, è considerato un vero e proprio farmaco naturale in grado di contribuire ad abbassare la pressione sanguigna. L’aglio purifica il sangue e tonifica l’apparato cardiocircolatorio. Piccole quantità di aglio, ancora meglio se si tratta di aglio crudo, possono essere assunte quotidianamente per verificarne gli effetti benefici sulla pressione, in caso di ipertensione.
5) Infuso di tiglio
A chi soffre di ipertensione collegata a problemi digestivi e di insonnia, si consigliadi assumere 2-3 tazze al giorno di infuso di fiori di tiglio. Il tiglio ha un’azione vasodilatatrice, che fluidifica il sangue e aiuta in questo modo a prevenire la stasi venosa. L’assunzione di fiori di tiglio può indurre sonnolenza. Chiedete maggiori consigli in proposito al vostro erborista di fiducia.
6) Olio essenziale di Ylang-ilang
Tra i numerosi oli essenziali utilizzati come rimedi erboristici per quanto riguarda il problema dell’ipertensione spicca l’olio essenziale di Ylang-Ylang. Denièle Festy, farmacista francese esperta di olio essenziali, suggerisce di utilizzare l’olio essenziale di Ylang-Ylang in caso di ipertensione, palpitazione e tachicardia applicandone una goccia sulla parte interna dei polsi e respirando profondamente. Per maggiori informazioni potete consultare il volume “La mia Bibbia degli oli essenziali” (Edizioni Sonda).
7) Acqua di cocco
Una buona circolazione dipende anche dall’alimentazione. L’acqua di coccorappresenterebbe un valido aiuto per migliorare la circolazione sanguigna e per regolarizzare la frequenza cardiaca per via del suo contenuto di fibre, di proteine e di vitamina C. Tutto ciò avviene a beneficio della pressione sanguigna. L’acqua di cocco potrebbe rappresentare un aiuto naturale per renderla più stabile se assunta con regolarità. Potrebbe essere utile berne un bicchiere al mattino.
8) Cardamomo
Uno studio condotto a dicembre 2009pubblicato sull’Indian Journal of Biochemistry & Biophysics ha avuto al centro la polvere di cardamomo, che è stata somministrata nella quantità di 1 cucchiaino al giorno ai volontari per alcune settimane. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa della pressione sanguigna. Provate a bere con regolarità una tisana al cardamomo e zenzero, come suggerisce Everyday Roots.
9) Biancospino
Il biancospino è uno dei rimedi erboristici più noti per chi soffre di pressione alta. E’ una fonte di antiossidanti utili per i vasi sanguigni e per il cuore, Viene utilizzato per migliorare la funzione cardiaca e in caso di battiti irregolari. Il biancospino abbassa la pressione sanguigna rilassando e dilatando le pareti delle arterie. Per fare effetto, una cura a base di biancospino può richiedere alcune settimane. Chiedete consiglio al vostro erborista.
10) Tai Chi
La pratica del Tai Chi aiuta a ridurre la pressione arteriosa e il colesterolo. Lo hanno rilevato alcuni studi condotti presso l’Università di Taiwan, luogo dove per eccellenza gli abitanti praticano questa disciplina. Nel corso degli anni la scienza ha iniziato a confermare i numerosi benefici per la salute psico-fisica che questa pratica antica può apportare nella nostra vita quotidiana.
Fonte Greenme.it